La classe 2B incontra il pilota di mongolfiere Alberto Pasin
Ecco i racconti della classe e un video ricordo

La mongolfiera di Alberto
Venerdì, 10 gennaio noi ragazze e ragazzi della 2b siamo andati con la prof. Tomaselli sul campo dietro alla scuola. Qui il signor Alberto Pasin ci ha mostrato come si prepara la mongolfiera. Andrä e Svjatoslav hanno allargato il pallone, mentre Alberto ha messo aria calda nel pallone che piano piano è salito in alto e si vedeva la targa della mongolfiera I-AILE. La mongolfiera è composta da 24 spicchi. Poi siamo saliti nel cesto della mongolfiera. Il signor Pasin ha raccontato che ha due bombole di gas liquido nel cesto. Questo gas va al bruciatore, qui incontra una fiamma e il fuoco diventa più grande. Infine, il pilota ha fatto atterrare la prof e altri tre compagni. Dopo abbiamo messo in ordine la mongolfiera nella sacca. Il signor Pasin ci ha riferito che il pallone costa circa 25.000 euro. Alla fine siamo ritornati a scuola. È stato una bella lezione di italiano.
Andrä e Lina
La mongolfiera
Il 10 gennaio siamo andati con la prof di Italiano a guardare la mongolfiera del signor Pasin e ad ascoltare la sua presentazione. Quando siamo arrivati il pilota ha gonfiato il pallone. Il pallone era molto grande e variopinto. Dopo Christoph ha preso il ventilatore e ha gonfiato il pallone. Quando il pallone era in aria, il papá di Elia ha ci spiegato tutto della mongolfiera e abbiamo letto la scritta „Südtirol- Alto Adige“. La targa della mongolfiera è „I-AILE“. Quando Elia da bambino ha iniziato a scrivere, ha sempre scritto „AILE“ e adesso questo é il nome della mongolfiera. La mongolfiera costa 45.000 Euro. Il bruciatore funziona con il gas liquido. Quando il pallone é atterrato, la prof., io e Felix eravamo nel cesto.
Daniel
La mongolfiera del signor Pasin
Venerdì scorso noi ragazzi di 2b abbiamo avuto l’onore di poter partecipare ad un´ ora dedicata alla mongolfiera del signor Pasin Alberto, papà del nostro compagno Elia, grazie alle buone idee della prof. Donatella e alla disponibilità del signor Pasin Alberto. Alle 10.00 ci siamo recati sul piazzale dietro la scuola, dove ci aspettavano il pilota Pasin Alberto e il suo aiutante Christof Hackhofer ( fratello del nostro prof di musica Michael Hackhofer). All’inizio il signor Pasin Alberto ci ha raccontato un po’ di tutto sulla mongolfiera. Poi ha messo dell´ aria fredda, con l’aiuto di un ventilatore grande, nel pallone finché era mezzo gonfio. Poi ha introdotto del gas liquido e il pallone ha incominciato a volare. Quando il pallone era in aria siamo entrati in gruppi di tre nel cesto e abbiamo fatto una foto. Poi il pilota ci ha raccontato in quali stati aveva già volato con la sua mongolfiera: in Croazia, Svezia, Irlanda, Spagna e in tante regioni italiane. Ci ha anche raccontato una storia tragica, una pilota è uscita dal cesto per un minuto e anche i passeggeri sono scesi e il pallone è volato via. La pilota, una donna, ha provato a trattenere il cesto arrampicandosi a questo, ma dopo un paio di metri è precipitata e è morta. Poi il signor Pasin lentamente ha tirato giù il pallone e ci ha raccontato che viaggia a 100km/h. Ci ha riferito che una mongolfiera intera costa ca. 45000€ e che hanno grandezze differenti. Infine il pallone era a terra e Felix lo ha ripiegato. Abbiamo ringraziato Pasin Alberto e Hackhofer Christof per il loro lavoro e la loro disponibilità e siamo ritornati in classe. È stata un’ora interessante.
Dominik e Felix
La mongolfiera
Il 10 gennaio i ragazzi e le ragazze della classe 2B sono andati con la prof. d’italiano sul piazzale a vedere delle mongolfiere. Qui c’era il papà di Elia Pasin, Alberto che ci ha spiegato tante cose sulle mongolfiere. I nostri compagni Andrä, Jan, Felix e Daniel hanno aiutato Alberto a gonfiare e a alzare la mongolfiera. La mongolfiera funziona perché l’aria calda è più leggera di quella fredda. Un bruciatore riscalda l’aria dentro il pallone e così il pallone vola. Quando l’aria si raffredda, il pallone scende. Il signor Alberto ha risposto alle domande che noi gli abbiamo posto e ci ha raccontato che una mongolfiera con un cestino e le bombole di gas costano 45.000€. Infine siamo saliti sulla mongolfiera. Dopo un’ora siamo ritornati a scuola. È stata una bella lezione di Italiano.
Elija Trenker e Yvonne
La mongolfiera
Venerdì 10 gennaio la classe 2b è andata nel campo davanti scuola. Lì ci aspettava il signor Pasin Alberto che è un pilota di mongolfiere. All’inizio dovevamo togliere la mongolfiera dalla sacca, alcuni alunni dovevano aiutare, dopo abbiamo riempito il pallone con un ventilatore. Con il bruciatore alimentato a gas abbiamo riscaldato l’aria all’interno del pallone, perché l’ aria calda è più leggera di quella fredda così la mongolfiera sale. Sotto al pallone è stata applicata una cesta che può contenere dalle quattro alle cinque persone più il pilota. La mongolfiera è molto grande ha ventiquattro spicchi che le danno una forma rotonda ed ha una striscia grigia con scritto sopra “Suedtirol-Alto Adige” ed è variopinta. Ha la targa I-AILE dove la I sta per Italia. Una mongolfiera con cesta costa circa quarantamila euro. Per scendere si deve aprire il cosiddetto paracadute che si trova in cima. Alberto ha già volato in Irlanda, Spagna, Croazia, Svezia e ovviamente anche in Italia in Umbria, a Belluno e anche in Sardegna. Un volo normalmente dura circa un’ora ma può variare per molti motivi. La mongolfiera è un mezzo molto sicuro, ma se qualcuno non rispetta le regole può diventare molto pericoloso. Esattamente questo è successo nella seguente storia: una mongolfiera era atterrata in modo sicuro. La pilota aveva detto ai passeggeri di restare nella cesta, questi però sono scesi e la mongolfiera, siccome era ancora ancora calda, ha preso di nuovo il volo . La pilota vedendo questo si è appesa alla cesta, in alta quota non riusciva più a tenersi, è caduta giù ed è morta sul colpo. La mongolfiera strappata è stata ritrovata successivamente in un bosco. Ci sono due tipi di voli quelli di lunga distanza dove si sorvolano le Alpi e quelli da un paese all’ altro. La mongolfiera è un mezzo molto sicuro solo se le regole vengono rispettate. L’ esperienza è stata molto bella, grazie signor Pasin.
Elia Pasin e Miriam
La mongolfiera
Venerdì 10 gennaio, noi ragazzi della 2b, siamo andati dietro la scuola con la prof. Tomaselli dove il signor Pasin ci ha mostrato la sua mongolfiera e ci ha spiegato come funziona. Per prima cosa abbiamo tirato il pallone fuori dal sacco e lo abbiamo attaccato al cesto. Dopo abbiamo introdotto nel pallone dell’aria fredda con un ventilatore e infine abbiamo riscaldato l’aria. Siccome l’aria calda è più leggera dell’aria fredda, la mongolfiera può salire in alto. Il signor Pasin ci ha permesso di salire nel cesto, ma solo quattro persone alla volta più il pilota. Abbiamo imparato che ogni mongolfiera ha una targa. Piano piano abbiamo fatto uscire nuovamente l’aria e abbiamo messo in ordine il pallone. Alle 10.50 siamo ritornati velocemente in classe. Ci è piaciuto molto questo incontro con il pilota Alberto e abbiamo imparato tante cose sulla mongolfiera.
Anna e Jan
La mongolfiera
Venerdì 10 gennaio, alle 9.50, noi di 2B con la professoressa d’Italiano siamo andati sul piazzale dietro la scuola, dove c’era il signor Pasin, pilota di mongolfiere. Lui ci ha parlato della mongolfiera e ci ha spiegato come funziona. Nel cesto ci sono: una corda di 30 metri, due bombole a propano liquido, un estintore e una piccola cassetta di pronto scorso. La mongolfiera si alza con l’aria calda perché l’aria calda é più leggera dell’aria fredda. La mongolfiera costa più o meno 45 mila euro. Nel cesto possono salire tre persone più il pilota. Alcuni nostri compagni hanno aiutato il signor Pasin a gonfiare il pallone e ad alzare la mongolfiera. L’ ora con il signor Pasin era molto bella e interessante.
Lion e Leona
Un‘ ora con il pilota di mongolfiere
Il 10 gennaio 2025, alle ore 10:00, la classe 2B è andata sul campo vicino al parcheggio per assistere alla presentazione del signore Pasin sulle mongolfiere. Prima di tutto ci ha presentato il suo aiutante Christoph che lo aiuta sempre a preparare la mongolfiera. C’ era un sacco grande dove all’ interno c’era il pallone sgonfiato della mongolfiera. Dei nostri compagni hanno aiutato il signor Pasin a estrarre il pallone dal sacco e a smontarlo. Dopo averlo smontato, hanno introdotto nel pallone l’aria fredda con un ventilatore potente e poi lo hanno riempito con l’aria calda. Alberto ci ha spiegato che l’aria calda è più leggera dell’aria fredda, quindi il pallone si alza verso il cielo. Il pallone era molto grande e di tanti colori con due scritte i- aile e Alto Adige. Nel cesto ci possono stare tre persone con il pilota. Il signor Alberto ha spiegato quanti autobus potrebbero starci nel pallone, circa 30. Ci ha anche detto quanto è costato il pallone con il cesto, circa 55 mila euro. Infine gli stessi ragazzi hanno aiutato a smontare il pallone e a rimetterlo nel sacco. Abbiamo ringraziato il signor Alberto per la dimostrazione e siamo ritornati a scuola, tre minuti prima del suono della campanella. È stata un’ ora di Italiano interessante.
Maria e Olti
Un volo in mongolfiera
Venerdì 10 gennaio alle 9.55 siamo andati con la classe dietro la scuola, alla partenza delle mongolfiere. II papà di Elia ci ha salutato e ci ha spiegato cosa facciamo e come funziona una mongolfiera. Abbiamo aiutato il signor Pasin a estrarre il pallone dalla sacca e lo ha gonfiato con l’aria fredda del ventilatore fino a metà volume. Mentre si gonfiava ci ha spiegato molte cose sulla mongolfiera: il volume del pallone è così grande che potrebbe contenere circa 30 autobus, ogni mongolfiera ha una targa, la sua mongolfiera può trasportare tre passeggeri più il pilota. È importante che ci sia un aiutante a terra, perchè quando la mongolfiera deve atterrare l’assistente deve trainare la mongolfiera in un posto dove può scendere.
INTERVISTA: giornalista= l , signor Pasin=P
l: “Buon giorno signor Pasin!”
P: “Buon giorno!”
l: “Mi può dire dove è già stato con la mongolfiera?”
P: “Sono stato in Svezia, Spagna, Croazia, Umbria, Sardegna, a Belluno e in Irlanda. E tu, sei già stato una volta in mongolfiera?”
l: “Sì, sono salito sul cesto ma non ho mai fatto un volo. Cosa deve sempre avere in mongolfiera?”
P: “A bordo ho sempre: un estintore, un GPS, una corda di 30 metri, un kit di pronto soccorso e un coltello.”
l: “Qual è la velocità massima della mongolfiera?”
P: “Una volta sono arrivato a ca. 100 km/h.”
l: “Grazie, arrivederci.”
P: “Grazie a voi.”
Alla fine siamo entrati tutti nel cesto. È stata un’esperienza molta bella e istruttiva.
Leonardo e Tamara
Un volo in mongolfiera
Venerdì 10 gennaio siamo andati con la classe a vedere le mongolfiere che erano sui campi dietro la scuola media. Quando siamo arrivati al campo abbiamo incontrato il signor Pasin Alberto che ci ha mostrato come funziona la mongolfiera e ci ha spiegato che la mongolfiera vola con l’aria calda. Quando l’aria all’interno viene riscaldata diventa più leggera dell’aria fredda esterna e il pallone si solleva. I palloni vengono utilizzati per voli panoramici e eventi speciali. Poi il signor Pasin ha gonfiato la mongolfiera e ci ha detto che il pilota può regolare la temperatura per salire o scendere. In Italia i voli con i palloni sono molto popolari, come in Toscana, Umbria e Sardegna. Alle fine siamo potuti salire nel cesto della mongolfiera e la prof. Donatella ci ha scattato delle foto. Dopo un’ora siamo tornati a scuola. È stato interessante ascoltare il signor Pasin.
Sophia e Emely